H2IT triplica dal 2019 ad oggi: Rampini tra i 72 soci

L’idrogeno ha un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione e nella transizione ecologia sia in Europa che in Italia, dove questa consapevolezza negli ultimi anni, sembra diffondersi sempre di più, indirizzando le strategie politiche e indicando la strada per lo sviluppo della filiera nazionale.

H2IT- Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile- è il portavoce di questa esigenza e rappresenta grandi, medie e piccole imprese, ma anche centri di ricerca e università attivi nel settore.

Dal 2019 ad oggi, H2IT ha triplicato i propri associati arrivando ad un totale di 72, con 23 nuovi ingressi nell’anno in corso.

“Siamo orgogliosi della crescita avuta negli ultimi due anni e di rappresentare svariate tipologie di industrie e le eccellenze nel campo della ricerca.” – ha dichiarato Alberto Dossi, Presidente di H2IT. “La svolta green impressa dalle politiche europee ed italiane ha acceso i riflettori sul vettore idrogeno e sulle enormi opportunità per le aziende. Fare fronte comune e creare un network unico all’insegna della collaborazione è il solo modo per far nascere una filiera italiana forte, leader anche a livello internazionale. Ed è proprio questo obiettivo a ispirare le attività di H2IT, che vuole svolgere un ruolo di guida strategica per il settore. Il traguardo dei 70 soci è il segno che siamo sul percorso giusto e che l’industria italiana dell’idrogeno crede in noi. Ma non possiamo fermarci qui. Abbiamo bisogno del supporto e delle competenze di tutti gli attori per dar voce ad una filiera che ha fatto dell’innovazione e della sostenibilità la propria missione.”

Rampini è una delle aziende che ha aderito nel 2021 e affianca e sostiene l’associazione verso il progresso delle conoscenze e lo studio delle discipline attinenti alle tecnologie per la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno e nel comune obiettivo primario: la creazione dell’infrastruttura per l’utilizzo dell’idrogeno.